I porri hanno un sapore più delicato della cipolla che spesso sostituiscono crudi nelle insalate e nelle creme e cotti nelle salse e in zuppe, risotti, frittate, stufati e così via.
Si prestano anche a fare da semplice contorno quando, tagliati in rondelle sottilissime, li passate in padella a fuoco vivace con un po’ d’aglio e olio extravergine (quello ligure più delicato si armonizza meglio). Mettiamo che ne usiate 4 (la parte commestibile è quella bianca sotto le foglie), potete lavorare di fantasia e aggiungere un buon pugno di pinoli e anche, possedendo qualche traccia celtica nel DNA, arrivare a giocare al “cuoco stravagante” aggregando un altro bel pugno di uvetta o una decina di albicocche seccate e lasciate rinvenire 10 minuti prima in acqua tiepida.
In questo periodo negli orti della rete “Liguria Genuina” i porri vengono raccolti e consegnati freschi e gustosi su ordinazione o, spesso, disponibili direttamente nel negozio di Via Prè 8R davanti a Porta dei Vacca. Nel gruppo di imprese riunite nella rete fa parte anche la Cooperativa Agricola delle Valli Genovesi “Ca’ dei Bricchi” che i porri li fa essiccare e li sistema a pezzetti in buste di carta per un pronto rinvenimento in caso di necessità, anche dopo molto tempo, per togliersi lo sfizio sempre, senza nulla perdere in qualità. (SDP30/5/21)